2018-06 Comunicato bocciatura mozione

    Il Consiglio comunale di Lonato non ha approvato la mozione, presentata dall'ANPI, per vietare la concessione di spazi pubblici a forze che non garantiscano di rispettare i valori della Costituzione.

     Bisogna decidere da che parte stare: dalla parte delle vittime del nazifascismo, o dalla parte degli aguzzini; dalla parte di chi ha lottato per un regime totalitario, o dalla parte di chi ha lottato per la Libertà (ricordo che la Piazza dove ha sede il Comune è intitolata ai Martiri della Libertà).

    Dossi, Malagnini, Sigurtà, Tavella e Tirale sono caduti ricordati grazie all'intitolazione di una via a loro dedicata, ma ci sono anche altre decine di morti lonatesi dei quali dobbiamo onorare la memoria. Memoria che non si rispetta di certo bocciando la mozione che avrebbe impedito a forze le quali si richiamano ad un nero passato, di poter usufruire di spazi a Lonato.

    D'altronde come stupirsi: sono le stesse forze politiche che hanno dedicato una Via al maestro Ernesto Accordini (fascista repubblichino) e non al fratello Mario, morto nel lager di Dora - Mittelbau (Nordhausen - Germania) come Internato Militare nel luglio del 1944.

    Con che coerenza si può dare il patrocinio alle targhe apposte sulle vie dedicate ai cinque Partigiani, e poi bocciare una mozione che si propone esclusivamente di applicare la Costituzione antifascista?

    Con quale rispetto verso i quaranta lonatesi morti come: Partigiani, Patrioti, Internati Militari o nel Corpo Italiano di Liberazione?

    Con quale rispetto verso il centinaio di lonatesi passati in carcere a Brescia gestito da fascisti e SS?

    Con quale rispetto verso le decine di deportati lonatesi in Germania durante la seconda guerra mondiale?

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