PRESENTAZIONE MOSTRA DISEGNI

PRESENTAZIONE MOSTRA 28 DISEGNI DI FOGLIAZZA
 

    I disegni di Fogliazza qui riprodotti (cogliamo l'occasione per ringraziare l'autore che lo ha consentito) sono stati esposti a Lonato, nella "Sala degli specchi" presso la Biblioteca, dal 25 aprile al 2 maggio 2019; pochi giorni dopo l'autore è stato nuovamente ospite dell'ANPI di Lonato quando, presso l'Aula magna delle Scuole medie, ha messo in scena il suo spettacolo "Vittorio - Restiamo umani" dedicato alla figura e alle idee di Vittorio Arrigoni, attivista per i diritti umani ucciso a Gaza nel 2011. 

    Abbiamo ritenuto di organizzare queste due iniziative perché riteniamo che l'ANPI abbia due obiettivi principali: mantenere la Memoria della Resistenza, ed attualizzarne gli ideali calandoli nel presente. Le vignette di Fogliazza, che hanno spesso come protagonisti i bambini, trattano temi come: guerra, diritti civili, rapporti sociali etc.  obbligano a non essere indifferenti, a riflettere e a schierarsi, a pensare e a parteggiare. 

    Senza risalire a Cartesio ("Penso quindi sono"), oppure rifarci a Dante e agli ignavi (nemmeno degni di entrare all'Inferno), ci rifacciamo a ciò che Antonio Gramsci, antifascista vittima poi come tanti altri del fascismo stesso, scrisse nel 1917: "Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano [...] Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto [...]

    Uno che sicuramente non rimase indifferente fu appunto Vittorio Arrigoni: attivista per i diritti umani come volontario (Europa, Africa, Medio Oriente), attraverso il suo blog, GuerrillaRadio, sempre schierato in difesa dei più deboli. Vittorio è stato ucciso a Gaza il 15 aprile 2011, a soli 36 anni. Le motivazioni sono tuttora oscure. Le corrispondenze di "Vik" si chiudevano con la locuzione "Restiamo umani", l'invito cioè a sentirsi chiamati ad un'unica appartenenza, quella del genere umano, quell' appartenenza  per la quale non faremmo mai ad un altro ciò che non vorremmo fosse fatto a noi, quell' appartenenza per la quale pare che Einstein, alla domanda di quale razza facesse parte, dichiarasse: "Razza umana", quell'appartenenza che ci rende insopportabili differenze di genere, attacchi a Rom e migranti, omofobia, più in generale prevaricazioni e violenze rintracciabili anche in slogan come: "L'Italia agli italiani" o simili, quell'appartenenza per la quale dobbiamo essere sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.

    "L'umanità al potere" era lo slogan riportato sulla tessera ANPI del 2019, ed è perfettamente aderente al "Restiamo umani" di Arrigoni. Tutto torna quindi, tutto si lega: Resistenza e Memoria, attualità e futuro; ecco perché abbiamo, come sezione di Lonato dell'ANPI, organizzato queste due iniziative. In accordo con l'autore, la mostra è disponibile per chi voglia esporla.

 

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