DEDICA APPOSTA AL LIBRO “IL RAZZISMO SPIEGATO A MIA FIGLIA”
DI TAHAR BEN JELLOUN
Il razzismo è l'abisso più profondo mai raggiunto.
"È
accaduto, quindi può succedere ancora", è una citazione di
Primo Levi, che si trova scritta anche sui muri di Auschwitz; gli
stessi muri dove sono raccolte le riproduzioni dei disegni prodotti
dai bambini deportati: impiccagioni, muri, armi, fili spinati,
esecuzioni etc.
Di quei bambini ad Auschwitz si possono ancora
vedere vestiti e scarpe: un cumulo impressionante di scarpe; nel
momento stesso in cui si realizza che sono tutte scarpe di bambini,
vi avvolge un gelo che non vi abbandonerà mai più, anche questo è
il razzismo.
Non si chiamino fuori i fascisti locali dalle loro
enormi e pesantissime responsabilità: a Desenzano aveva sede l'
"Ispettorato per la razza"! Bieca e vigliacca istituzione
repubblichina, dove oscuri impiegati vili e meschini svolgevano le
pratiche burocratiche necessarie per migliaia di
deportazioni.
Questo libro è idealmente dedicato quindi a tutti
i bambini e le bambine che non lo hanno mai potuto leggere a causa
del razzismo: sono milioni, riflettete almeno su questo.